Nuovo appuntamento per la Pirelli Cup. Il circuito che ospita questo nuova gara è il Misano World Circuit sulla splendida riviera romagnola. Con questa uscita ci si aspetta di poter continuare con i progressi visti nel precedente appuntamento del Mugello, anche se non sarà facile vista la presenza di una griglia al completo.
Venerdì Pazzini ha continuato con le prove di assetto cominciate nelle prove libere svolte sullo stesso circuito romagnolo la settimana precedente la gara. Nonostante una gara di auto svolta qualche giorno fa, il grip offerto dall'asfalto non è male e così il pilota romagnolo ha potuto concentrarsi sempre sul set up. Infatti durante il primo turno di prove libere Pazzini ha fatto uscite da pochi giri per poter provare più modifiche possibili e riuscendo ad affinare ulteriormente la ciclistica. Nel secondo turno si è invece concentrato sulla durata delle gomme per la gara effettuando un long run.
Essendo un fine settimana con una sola gara in programma, il sabato si è svolto nel modo classico, ovvero con le due consuete prove ufficiali. Oltre alla ricerca del tempo assoluto il team ha svolto un ulteriore affinamento del set up delle sospensioni per cercare di dare maggior confidenza a Pazzini. I problemi maggiori riscontrati erano sull'anteriore in frenata e poco grip sulla gomma posteriore in accelerazione. Dopo aver risolto il primo problema si è riusciti a risolvere solo parzialmente il secondo, ma lasciando comunque qualche problema di guida al nostro pilota. Al termine delle prove si classifica 28° ma c'è anche da sottolineare il fatto che la prima metà della griglia è composta da piloti che girano con gli stessi tempi del CIV, un livello quindi molto alto per questo trofeo.
Partendo quindi arretrato Pazzini ha cercato di fare una gara tutta all'attacco. Buona la partenza nella quale riesce a tenere la posizione nonostante così tanti piloti di alto livello al via. Riesce ad attaccarsi ad un gruppo di centauri che nonostante girino qualche decimo più piano Pazzini non riesce a superarli a causa del motore che pecca di qualche cavallo. Ma dopo qualche giro, avendo risolto i problemi all’avantreno il giorno precedente, dopo un duello durato più di metà giro Pazzini riesce ad infilarsi all’interno in staccata e a superare il centauro davanti a lui. Immediatamente riesce a distanziarsi avendo del margine e dando al diretto avversario circa un secondo di distacco. Una volta libera la strada davanti a sé riesce anche a far segnare tempi record personali negli ultimi giri facendo segnare il suo best lap di sempre sul circuito romagnolo e classificandosi in 26° posizione finale.
Nonostante un campionato molto agguerrito Pazzini e tutto il team scendono in pista dando sempre il massimo e non sempre la posizione finale rende giustizia a tutto il lavoro svolto durante il fine settimana e alla grande professionalità e passione di ogni singolo componente del team. Questo ci da ancora più forza e stimolo per cercare di migliorare nel prossimo appuntamento che si terrà sul circuito romano di Vallelunga.





