27 agosto 2017

Trofeo Bridgestone: 4° appuntamento per Pazzini al Mugello

E’ il circuito toscano del Mugello ad ospitare la quinta gara stagionale del Bridgestone Champions Challenge, gara che segna il giro di boa del campionato. A questo punto della stagione sia la classifica generale che quelle di categoria sono ancora aperte e possono riservare diverse sorprese prima della fine della stagione.

Venerdì Pazzini parte per le prove libere con lo stesso assetto dell’ultima gara svolta sul circuito toscano. Nonostante la diversa temperatura l’assetto funzione bene e permette al pilota riminese di girare subito con dei buoni crono e concentrarsi sulla guida della sua Yamaha R6.

Sabato mattina la temperatura non è eccessivamente calda e con gomme nuove Pazzini cerca durante il turno la prestazione assoluta. Dopo un giro di lancio fa segnare per tutto il turno ottimi tempi e soprattutto costanti, segno che si sta lavorando nella giusta direzione sul set up della moto. A fine turno delle qualifiche ufficiali il pilota di Rimini si posiziona in 13° posizione finale. Per il pomeriggio, viste le temperature dell’asfalto di quasi 60°, viene effettuata una piccola modifica all’assetto per assecondare le alte temperature. Nonostante questo Pazzini non riesce ad avvicinare i tempi della mattina, ma grazie alla prestazione precedente si qualifica al 14° posto sulla griglia di partenza.

Nuovo giorno ma stesso caldo. La domenica non risparmia i centauri che devono affrontare la gara pomeridiana con un caldo torrido. Al via Pazzini scatta bene e tiene la posizione. Viste le temperature il pilota riminese preferisce preservare le gomme per la seconda metà di gara. Nei primi giri il suo ritmo non è male, anche se avverte dei problemi di scivolamento eccessivo con la gomma posteriore. Problemi che verso metà gara aumentano in modo eclatante, tanto da costringere Pazzini ad aumentare i suoi tempi sul giro di circa 3 secondi. Nonostante tutto Pazzini stringe i denti e riesce a concludere la gara in 15° posizione. Purtroppo solo a fine gara e dopo un’attenta analisi dei tecnici del team e della Bridgestone si scopre che il pneumatico posteriore era difettoso. Tale difetto ha fatto in parte stallonare la gomma dal cerchio facendo abbassare la pressione del pneumatico a livelli allarmanti.

Tutto il team vuole comunque ringraziare Pazzini che nonostante i problemi patiti non si scoraggia mai e porta sempre a termine il proprio lavoro. Un ringraziamento va inoltre a tutti gli sponsor e ai supporters che ci seguono ad ogni gara.