Eccoci arrivati sul circuito romagnolo del Misano World Circuit per il terzo weekend di gara stagionale per quanto riguarda la Coppa Italia, evento organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana. In questo nuovo appuntamento Start Team schiera per l’occasione due piloti: oltre al pilota riminese Gianluca Pazzini, che partecipa al Trofeo Bridgestone classe 600 stock con la sua Yamaha R6, fa il suo esordio nelle gare Massimiliano Nicolini, che partecipa come wild card al Trofeo Italiano Amatori classe 1000 avanzato con la sua Ducati 1098.
Per tutto il fine settimana i piloti hanno dovuto combattere con il gran caldo che ha imperversato sul circuito romagnolo con oltre 35° di temperatura dell’aria e quasi 60° dell’asfalto. Condizioni che hanno messo a dura prova sia i centauri che le loro motociclette. Nonostante tutto i nostri piloti si sono impegnati al massimo sin dalle prove del venerdì per ricercare il miglior assetto per la gara di domenica. Purtroppo la moto di Pazzini già dal venerdì ha sofferto vari problemi tecnici che sono stati risolti per la gara, ma hanno fatto perdere tempo prezioso al team. Primo fra tutti la rottura della pompa della benzina, ma che fortunatamente ha smesso di funzionare a fine turno senza arrecare danni alla moto.
Nelle ufficiali del sabato mattina, nonostante il caldo, Pazzini è riuscito a trovarsi comunque bene con il setting della moto riuscendo ad inanellare comunque alcuni giri veloci che lo portano in 14° posizione. Nelle prove del pomeriggio la sua Yamaha non risulta così performante come nella mattina. Questo perché a causa del gran caldo è stata provata una modifica al settaggio dell’ammortizzatore posteriore che però non ha portato ai benefici sperati. Grazie comunque al buon risultato della mattina Pazzini si è comunque qualificato in 14° posizione sullo schieramento di partenza.
Alla partenza della gara Pazzini ha un ottimo spunto che gli permette di guadagnare qualche posizione. Purtroppo il gran caldo fa emergere i problemi di setting alla moto riscontrati nel giorno precedente e che non permettono al pilota di Rimini di esprimersi al meglio. Inoltre già nel primo giro Pazzini fa un paio di lunghi a causa di problemi ai freni. Nonostante una situazione tecnica non al top Pazzini non si perde d’animo e cerca comunque di recuperare qualche posizione per portare a casa qualche punto per la classifica generale. Infatti verso la metà gara stava per raggiungere un gruppo di piloti nelle posizioni centrali della classifica quando un piccolo degrado delle gomme, dovuto alle alte temperature, non gli ha permesso di fare quel piccolo passo avanti per giocarsi delle posizioni migliori, concludendo quindi la gara in 18° posizione.
Nonostante i molti problemi Pazzini è riuscito comunque a concludere la gara con un distacco molto contenuto dal gruppo centrale, dove la lotta per le posizioni che contano comincia ad essere molto serrata. Prossimo appuntamento per tutti sarà a fine agosto sul circuito toscano del Mugello.
Ottimo esordio per Nicolini nel Trofeo Italiano Amatori. Dopo le prove del venerdì per riprendere confidenza con il circuito romagnolo, vengono effettuate delle piccole ma mirate modifiche al set up della moto che gli permettono di girare costantemente con buoni tempi per tutta la giornata di sabato e di migliorarsi sempre di più ad ogni uscita. Questo gli consente di qualificarsi in 32° posizione nella classe 1000 avanzata, che è una delle categorie più combattute del Trofeo Italiano Amatori.
Allo start della gara Nicolini riesce a mantenere la propria posizione in griglia, senza esagerare troppo per non mandare in fumo tutto il lavoro del weekend già alla prima curva. Intelligentemente si accoda ai piloti davanti a lui per usarli da traino e come scia nei punti veloci del tracciato romagnolo. Nonostante il caldo riesce a mantenere la concentrazione per tutta la gara e girando sempre sugli stessi tempi della qualifica riesce a portare a casa un buon 24° posto finale, classificandosi 5° nella classifica delle wild card.
C’è da considerare che la Ducati del nostro pilota aveva un gap di oltre 30km/h dalle moto migliori nei rettilinei e questo mette ancora di più in evidenzia l’ottima prestazione di Nicolini da esordiente nel mondo delle gare in pista.
Per tutto il fine settimana i piloti hanno dovuto combattere con il gran caldo che ha imperversato sul circuito romagnolo con oltre 35° di temperatura dell’aria e quasi 60° dell’asfalto. Condizioni che hanno messo a dura prova sia i centauri che le loro motociclette. Nonostante tutto i nostri piloti si sono impegnati al massimo sin dalle prove del venerdì per ricercare il miglior assetto per la gara di domenica. Purtroppo la moto di Pazzini già dal venerdì ha sofferto vari problemi tecnici che sono stati risolti per la gara, ma hanno fatto perdere tempo prezioso al team. Primo fra tutti la rottura della pompa della benzina, ma che fortunatamente ha smesso di funzionare a fine turno senza arrecare danni alla moto.
Nelle ufficiali del sabato mattina, nonostante il caldo, Pazzini è riuscito a trovarsi comunque bene con il setting della moto riuscendo ad inanellare comunque alcuni giri veloci che lo portano in 14° posizione. Nelle prove del pomeriggio la sua Yamaha non risulta così performante come nella mattina. Questo perché a causa del gran caldo è stata provata una modifica al settaggio dell’ammortizzatore posteriore che però non ha portato ai benefici sperati. Grazie comunque al buon risultato della mattina Pazzini si è comunque qualificato in 14° posizione sullo schieramento di partenza.
Alla partenza della gara Pazzini ha un ottimo spunto che gli permette di guadagnare qualche posizione. Purtroppo il gran caldo fa emergere i problemi di setting alla moto riscontrati nel giorno precedente e che non permettono al pilota di Rimini di esprimersi al meglio. Inoltre già nel primo giro Pazzini fa un paio di lunghi a causa di problemi ai freni. Nonostante una situazione tecnica non al top Pazzini non si perde d’animo e cerca comunque di recuperare qualche posizione per portare a casa qualche punto per la classifica generale. Infatti verso la metà gara stava per raggiungere un gruppo di piloti nelle posizioni centrali della classifica quando un piccolo degrado delle gomme, dovuto alle alte temperature, non gli ha permesso di fare quel piccolo passo avanti per giocarsi delle posizioni migliori, concludendo quindi la gara in 18° posizione.
Nonostante i molti problemi Pazzini è riuscito comunque a concludere la gara con un distacco molto contenuto dal gruppo centrale, dove la lotta per le posizioni che contano comincia ad essere molto serrata. Prossimo appuntamento per tutti sarà a fine agosto sul circuito toscano del Mugello.
Ottimo esordio per Nicolini nel Trofeo Italiano Amatori. Dopo le prove del venerdì per riprendere confidenza con il circuito romagnolo, vengono effettuate delle piccole ma mirate modifiche al set up della moto che gli permettono di girare costantemente con buoni tempi per tutta la giornata di sabato e di migliorarsi sempre di più ad ogni uscita. Questo gli consente di qualificarsi in 32° posizione nella classe 1000 avanzata, che è una delle categorie più combattute del Trofeo Italiano Amatori.
Allo start della gara Nicolini riesce a mantenere la propria posizione in griglia, senza esagerare troppo per non mandare in fumo tutto il lavoro del weekend già alla prima curva. Intelligentemente si accoda ai piloti davanti a lui per usarli da traino e come scia nei punti veloci del tracciato romagnolo. Nonostante il caldo riesce a mantenere la concentrazione per tutta la gara e girando sempre sugli stessi tempi della qualifica riesce a portare a casa un buon 24° posto finale, classificandosi 5° nella classifica delle wild card.
C’è da considerare che la Ducati del nostro pilota aveva un gap di oltre 30km/h dalle moto migliori nei rettilinei e questo mette ancora di più in evidenzia l’ottima prestazione di Nicolini da esordiente nel mondo delle gare in pista.







