19 ottobre 2009

Quarta gara di Mototemporada Romagnola a Misano per Pazzini


clicca per ingrandireSiamo giunti alla quarta e ultima gara dell’anno della Mototemporada Romagnola. Vento e pioggia fanno da padroni durante tutto il weekend. Tutte le squadre hanno perciò problemi di gomme e di setup della moto, in quanto la pista risulta essere poco gommata.

A causa di impegni lavorativi, Pazzini riesce a prendere parte solo alle prove ufficiali del sabato pomeriggio. Il tempo è troppo poco per trovare un assetto adeguato alle basse temperature e alla scivolosità della pista, così ne viene deciso uno a tavolino pensato, oltre sulla base dei dati dello scorso anno, dopo un lungo briefing con il tecnico della Mupo Sospensioni. Dopo un solo giro di pista, il pilota di Rimini si ferma per una breve sosta programmata per un’ulteriore modifica alla forcella. Rientrando segna subito un 1.50.0, segno che si era trovata la strada giusta verso un buon assetto. Il tempo, pur non essendo un’ottimo crono, è molto interessante in quanto tutti i piloti non riescono ad essere incisivi come al solito, girando più lenti di oltre un secondo. Purtroppo nel giro successivo, a causa di un leggero calo della temperatura dell’asfalto, la gomma posteriore si raffredda e comincia a scivolare in modo molto pericoloso. Pazzini rientra subito ai box. La gomma è fredda e lucida. Si decide perciò di modificare radicalmente l’assetto del posteriore. Rientrato, dopo un giro per capire il comportamento delle nuove regolazioni, cerca subito di spingere, ma senza risultati perché viene subito esposta la bandiera rossa. 33° posto sulla griglia, ma tanta voglia di rivincita per il giorno seguente.

Domenica la temperatura è ancora più bassa. Dopo aver parlato con il tecnico delle sospensioni, si decide per un nuovo assetto della moto mai provato prima. Si voleva cercare di far lavorare le gomme senza stravolgere troppo il bilanciamento di una moto così sensibile quale è la Yamaha R6. Al via Pazzini parte bene. Supera subito qualche pilota e nei primi giri si mette in bagarre con altri centauri. Oltretutto c’è anche da provare il nuovo assetto. Verso metà gara le gomme continuano a lavorare bene e Pazzini riesce a trovare un buon ritmo. Resta però solo fino agli ultimi due giri, quando viene superato in staccata. Cerca comunque di resistere fino alla fine. All’ultimo giro cerca un sorpasso al curvone veloce, ma gli viene chiusa la porta. Aspetta quindi di arrivare all’ultima curva per tentare l’assalto all’esterno del cordolo, ma la manovra non gli riesce. In questo giro fa però segnare il suo tempo migliore e la sua velocità maggiore. Alla fine è 31°. Il tempo a disposizione per provare è stato poco, ma tutta la squadra si è impegnata al massimo in questi due giorni.

La stagione è finita. E’ perciò doveroso ringraziare tutto lo staff, la Mupo Sospensioni per la preziosa collaborazione, Bevilacqua Corse per la preparazione del motore e tutti gli sponsor per il supporto.