15 giugno 2009

Test al Mugello per Pazzini


clicca per ingrandireDomenica 14 Giugno si è svolta una giornata di test sul circuito del Mugello per il pilota Gianluca Pazzini. L’uscita in pista è stata seguita come sempre dallo staff di COMOTTI CORSE, in previsione di una richiesta come wild card per una gara di Premier Cup.

La settimana precedente al test è stato fatto un lavoro al banco prova nell’officina di Bevilacqua Corse, per cercare la mappatura ideale in previsione degli impegni sportivi durante questi mesi di grande caldo. È stato inoltre montato il radiatore aggiuntivo previsto dal regolamento italiano per la categoria Stock, sempre per ovviare alle alte temperature. Si doveva perciò testare questo nuovo step e le due mappature che il preparatore ci aveva messo a disposizione.
La moto confermava in pista i risultati ottenuti al banco. Il motore spingeva fortissimo sia sul lungo rettilineo che alla curva in salita dell’Arrabbiata 2, due dei punti più critici del circuito.

Nei due turni effettuati la mattina i tempi si allineavano immediatamente a quelli dello scorso Ottobre. È stato però necessario qualche intervento sul set-up della moto, vista la diversa posizione del motore rispetto al modello precedente e quindi la nuova distribuzione dei pesi. Il caldo torrido del pomeriggio ha purtroppo reso la pista non velocissima. Sono state fatte altre piccole modifiche al set-up per cercare di far lavorare al meglio la moto, ma non hanno permesso a Pazzini di migliorare i tempi fatti segnare in mattinata.
L’unico problema evidenziato in giornata, peraltro problema che si manifesta da inizio stagione, è stato il cattivo funzionamento del sensore del cambio, problema che fa salire i tempi di qualche decimo al giro. È perciò prevista un’altra prova al banco per cercare di far lavorare al meglio il sensore del cambio con la centralina elettronica.

A fine giornata sia il team sia il pilota erano soddisfatti dei risultati ottenuti, soprattutto per la costanza di rendimento sul passo di gara fatta segnare dal pilota di Rimini, anche con gomme finite e con alle spalle oltre 30 giri.