07 aprile 2019

Trofeo Italiano Amatori: primo appuntamento a Misano per Pazzini

Dopo una lunga pausa invernale ha ufficialmente inizio la stagione 2019. Nuova stagione e nuova sfida per il nostro pilota riminese Pazzini. Durante l’inverno c’è stato infatti il passaggio al Trofeo Italiano Amatori classe 600 Avanzata che, nonostante il nome, non ha niente da invidiare ad altri trofei presenti nel contesto della Coppa Italia.

Come sempre si parte dalle prove libere del venerdì che da quest’anno sono solo due, come quelle del sabato. La pista non è delle migliori visto che il giorno precedente si è abbattuto sul circuito un forte temporale che è durato fino a tarda notte. La pista si è quindi lavata lasciando un circuito più lento di circa un paio di secondi, situazione che di poco migliorata fino alle gare della domenica. Purtroppo il team ha potuto provare poco durante l’inverno, ma almeno gli unici test fatti sono stati proprio quelli sul circuito romagnolo. Pazzini ha potuto così provare le nuove coperture Metzeler, trovandosi subito bene e non dovendo cambiare troppo il set up della moto per adattarsi. Questo venerdì è quindi servito per prendere confidenza con il circuito più lento.

Durante le prove del sabato non vengono effettuate troppe regolazioni alla moto, anche se la pista non è ancora delle migliori. Anzi nel pomeriggio con il calare delle temperature la pista peggiora di quasi mezzo secondo. Quindi il turno migliore per molti centauri è stato quello del mattino, ma per Pazzini anche grazie ad un assetto non dei migliori su questa pista scivolosa si rivela comunque un turno difficile che lo relega in posizioni di rincalzo, certamente non quello a cui è abituato.

Per la domenica si decide quindi l’ingresso in pista con un assetto mai provato. Un azzardo che porta alcuni benefici ma anche qualche svantaggio che penalizza un pò il nostro Pazzini in alcune curve del tracciato. Come sempre un’ottima partenza lo avvantaggia subito di qualche posizione. Durante i primi giri riesce a mantenere le posizioni guadagnate e verso metà gara riesce a guadagnare altre due posizioni. Purtroppo però l’assetto non ottimale lo costringe a rallentare leggermente con il progressivo consumo della gomma posteriore. Pazzini comunque stringe i denti e dopo qualche giro in bagarre con altri piloti riesce a classificarsi in 20° posizione, migliorandosi di due rispetto alle qualifiche.

Ovviamente questo risultato non soddisfa il team, soprattutto considerando le reali potenzialità di Pazzini e quindi tutti daranno il massimo per migliorare i risultati nel prossimo appuntamento sul circuito del Mugello.