Ultimo appuntamento stagionale per la Pirelli Cup 2018. Ad ospitare questa ultima gara è il circuito di Misano Adriatico, circuito di casa del nostro pilota Gianluca Pazzini. Tutto il team sente particolarmente questa gara perché oltre a giocare in casa su un circuito dalle caratteristiche che piacciono al nostro pilota, cercherà anche di chiudere nel migliore dei modi questa stagione agonistica.
L’ultima gara sul circuito romagnolo si è svolta cieca 5 mesi fa. Nelle prove libere del venerdì Pazzini cerca quindi di riprendere confidenza con il circuito. Ci mette poco a riprendere le misure al tracciato, facendo segnare anche un buon passo. Purtroppo la gomma lasciata sull’asfalto da prove libere di auto nei giorni precedenti il fine settimana di gara condizionerà i tempi sul giro di tutti i piloti per tutti i turni di prove. Inoltre le prove effettuale verso le 18, sia del venerdì che del sabato hanno evidenziato un ulteriore calo di aderenza dell’asfalto.
Per il sabato si sceglie quindi come strategia quella di puntare tutto sul primo turno di prove ufficiali, in quanto essendo a metà giornata dovrebbero offrire l’aderenza migliore. Infatti Pazzini spinge subito dall’inizio del turno per cercare di sfruttare ogni minuto della qualifica e senza fare soste resta in pista migliorandosi giro dopo giro. Per il secondo turno di qualifiche l’asfalto è più freddo e infatti pochi piloti riescono a migliorarsi. Pazzini invece riesce a girare praticamente con gli stessi tempi del primo turno e guadagna così la 32° posizione sulla griglia di partenza.
Per la gara di domenica il tempo è bello, i piloti carichi e tutto lascia presagire ad una bella gara. Allo start Pazzini parte come un fulmine e riesce a guadagnare subito 4 posizioni. Dopo un primo giro infuocato pieno di sorpassi Pazzini riesce ad accodarsi ad altri piloti e nel corso di pochi giri riesce a guadagnare altre due posizioni. Si mette quindi all’inseguimento dei piloti che lo precedono. Complice anche il degrado delle gomme dopo metà gara non riesce però a raggiungere i piloti davanti a lui in tempo terminando così la gara in 26° posizione, guadagnando però ben sei posizioni dallo start.
Il campionato affrontato quest’anno, la Pirelli Cup, è uno dei trofei più combattuti e di alto livello presenti nel panorama agonistico italiano. Per questo il team è contento dei risultati ottenuti da Pazzini perché rispetto allo scorso anno ha migliorato i propri tempi sul giro fino a due secondi e mezzo su ogni circuito. Si ringrazia infine tutti gli sponsor che permettono la partecipazione a queste gare di alto livello, a tutto il team e agli amici e fan che ci aiutano e sostengono ad ogni gara.
Arrivederci al 2019.
