Nelle prove libere del venerdì Pazzini è partito con lo stesso assetto per la sua R6 già utilizzato la scorsa gara sempre sul circuito toscano. Non effettuare stravolgimenti al set up della moto ha permesso al pilota di Rimini di ritrovare il feeling con la moto e con la pista dopo un mese di stop dall’ultima gara. Nonostante ciò ha fatto segnare sin dai primi giri buoni riscontri cronometrici, segno che il pilota c’è ed è determinato a portare a casa il primo posto in classifica.
Per le prove ufficiali del sabato vengono fatte delle piccole rifiniture all’assetto della moto, considerando il fatto che la temperatura dell’asfalto un po’ bassa. Con gomme nuove Pazzini si impone subito e si pone in classifica con tempi di rilievo. Visto che il feeling con le modifiche all’assetto è buono, come precedentemente deciso nel briefing mattutino con il team, Pazzini decide di provare l’assetto e la durata delle gomme in un long run. Riesce pertanto ad ottenere un ottimo feedback da tutti i settori della sua Yamaha R6. Pertanto nel secondo turno di prove ufficiali il nostro pilota si concentra solamente sul time attack per cercare di fare un ottima qualifica e posizionarsi più avanti possibile nella griglia con 30 centauri al via. Dopo qualche tentativo riesce a trovare un giro libero e a migliorare il suo tempo di un secondo rispetto il mattino. Questo gli consente di partire in 17° posizione dalla griglia di partenza.
Domenica mattina la tensione è alta. C’è da finalizzare il lavoro di tutta una stagione in questa ultima gara per un risultato prestigioso. Pazzini sa che deve fare una gara intelligente, divertendosi ma senza prendersi troppi rischi. Al via parte bene anche se qualche sportellata alla prima curva gli fanno perdere un paio di posizioni. Subito nei primi giri uno dei pretendenti alla classifica over 45 cade (fortunatamente senza conseguenze) lasciando a Pazzini l’onere di dover solo arrivare al traguardo. Ma il pilota di Rimini non si accontenta della situazione e anche se gli è stata comunicata sulla tabella comincia a girare con tempi personali record. Ogni giro è sempre un piacere vedere Pazzini battagliare con gli altri piloti e dopo alcuni sorpassi si riporta in 17° posizione facendo segnare anche ottime velocità di punta. Grazie a questa determinazione riesce ad arrivare a fine gara 17° nella classifica generale, 2° nella over 45 ma soprattutto riesce a vincere la categoria 600 Stock classifica over 45. E non c’è miglior modo per festeggiare questa grande vittoria con un ottimo podio.
Dopo questa entusiasmante stagione 2015 tutto il team ringrazia Gianluca Pazzini che con grande determinazione, impegno e serietà ha raggiunto questi importanti obiettivi. Si ringrazia inoltre tutti i fans, gli amici e soprattutto gli sponsor che hanno permesso di poter essere presenti anche quest’anno al via del Trofeo Bridgestone.
