Dopo una ripresa delle condizioni fisiche di Pazzini molto incoraggiante dovuta soprattutto alla volontà di ritornare in pista, la spalla infortunata nella gara di Misano ha in questo momento ha raggiunto solo l’80% di mobilità e anche le condizioni fisiche generali dopo tre mesi di inattività sia in pista che in palestra non sono ottimali.
A malincuore tutto il team deve perciò rinunciare alla quarta gara del Trofeo Bridgestone in programma sul circuito di Imola. La decisione è stata presa di comune accordo tra il team e il pilota, tenendo anche in considerazione della conformazione particolare della pista che presenta frenate molto brusche, in particolare quella in discesa della Rivazza. A questo punto per il rientro in gara si pensa all’ultimo round sul circuito toscano del Mugello e per questo motivo sono state previste due giornate di prove. La prima è già stata fissata per giovedì 21 agosto, mentre l’altra sarà a metà settembre, in prossimità della gara sullo stesso circuito toscano. Nel frattempo Pazzini continua le sedute in palestra di fisioterapia per trovare la migliore condizione fisica che gli permetta una resistenza costante per tutta la durata della gara. Anche la moto è stata oggetto di migliorie. Il team si è recato presso la plurititolata officina di Roberto Bevilacqua a Perugia dove abbiamo effettuato diverse prove al banco accelerativo volte soprattutto a migliorare l’accelerazione e la coppia.
A malincuore tutto il team deve perciò rinunciare alla quarta gara del Trofeo Bridgestone in programma sul circuito di Imola. La decisione è stata presa di comune accordo tra il team e il pilota, tenendo anche in considerazione della conformazione particolare della pista che presenta frenate molto brusche, in particolare quella in discesa della Rivazza. A questo punto per il rientro in gara si pensa all’ultimo round sul circuito toscano del Mugello e per questo motivo sono state previste due giornate di prove. La prima è già stata fissata per giovedì 21 agosto, mentre l’altra sarà a metà settembre, in prossimità della gara sullo stesso circuito toscano. Nel frattempo Pazzini continua le sedute in palestra di fisioterapia per trovare la migliore condizione fisica che gli permetta una resistenza costante per tutta la durata della gara. Anche la moto è stata oggetto di migliorie. Il team si è recato presso la plurititolata officina di Roberto Bevilacqua a Perugia dove abbiamo effettuato diverse prove al banco accelerativo volte soprattutto a migliorare l’accelerazione e la coppia.
Banco prova R6 di Pazzini