Eccoci arrivati alla prima gara della stagione 2013. Sul Misano World Circuit entrambi i nostri piloti, Pazzini e Flammini, partecipano alla prima tappa del Trofeo Bridgestone, trofeo nato da pochi anni ma divenuto ben presto uno dei riferimenti nel panorama italiano. Infatti anche quest’anno sia la classe 600 che la 1000 hanno le griglie complete segno che il trofeo resta sempre uno dei più ambiti dai centauri italiani.
Durante le prime prove ufficiali del sabato entrambi i piloti cercano subito di spingere forte per trovare il miglior crono possibile, visto che il meteo per il pomeriggio prevede acqua. Oggi la pista è molto scivolosa e lo sarà per tutto il week end a causa della pioggia caduta negli ultimi giorni.
Pazzini cerca di spingere subito la sua Yamaha R6 al limite, in quanto il set up della moto era stato provato in precedenza sul circuito romagnolo durante una sessione di prove libere. Nonostante l’interruzione del turno di prove per una bandiera rossa, Pazzini riesce a non perdere la concentrazione e riesce ad ottenere il 23° tempo. Da notare come il lavoro svolto durante l’inverno sulla moto si è rivelato buono in quanto la sua R6 ottiene il 10° posto nella classifica delle velocità massime.
Anche Flammini affronta il primo turno a testa alta, consapevole che il set up della sua Ducati 1198 non è ancora perfetto. Infatti all’inizio del turno il pilota riminese non riesce ad essere incisivo come vorrebbe. Ma durante una sosta ai box viene fatta una modifica alle sospensioni che risulta piacere a Flammini. Ciò gli permette di avere maggior feeling sull’anteriore e di portarsi in 24° posizione sullo schieramento. Anche la moto di Flammini riesce ad ottenere un ottimo 13° posto come velocità massima.
Purtroppo nel turno di prove ufficiali del pomeriggio piove e l’asfalto è completamente bagnato. Entrambi i piloti scendono comunque in pista per provare l’assetto da bagnato in quanto c’è la possibilità che la gara di domenica si svolga nelle medesime condizioni. Per entrambi le condizioni sono difficili e le traiettorie sono lontane da quelle ideali a causa della gran quantità di acqua presente sulla pista. Al rientro al box Flammini, seppur con la moto nuova e mai provata sull’acqua, ha un feedback più positivo rispetto a quello di Pazzini, segno che bisogna lavorare ancora molto sulla Yamaha R6 durante queste condizioni critiche.
Le gare di domenica si svolgono fortunatamente sull’asciutto, anche se con un cielo grigio che ogni tanto lascia cadere qualche goccia di pioggia. Le gare del Trofeo Bridgestone, essendo le ultime della giornata in programma, si svolgono sulla distanza di 8 giri anziché 10 a causa di diverse interruzioni con bandiera rossa nelle gare precedenti.
Per Flammini c’è addirittura una doppia partenza in quanto dei piloti accusano noie alle proprie moto proprio prima dello spegnersi del semaforo rosso. Finalmente il via e Flammini parte bene, ma durante la fine del primo giro e del secondo perde due posizioni. Il pilota riminese non si perde però d’animo e comincia ad inanellare una serie di buoni giri e a trovarsi in battaglia con diversi piloti riuscendo al terzo passaggio a riprendersi una posizione. Ma sono negli gli ultimi giri che Flammini riesce ad esprimersi al meglio e abbassando il crono di un secondo riesce a guadagnare una posizione e passare sul traguardo al 24° posto.
Subito dopo parte Pazzini che con un’ottimo start riesce a guadagnare subito 5 posizioni e comincia un bellissimo duello con altri 4 piloti. Per tutta la gara il gruppo con il nostro pilota riesce a girare sui tempi delle prove, segno che tutti stanno girando al massimo. Numerosi sono i sorpassi che si succedono durante tutta la gara e durante l’ultimo giro Pazzini si prepara per la volata finale. All’ultima curva cerca di uscire il più veloce possibile sfruttando tutto il cordolo riuscendo ad affiancare il pilota che lo precedeva, ma perdendo la volata per soli 92 millesimi. Grazie all’ottima prestazione Pazzini riesce a conquistare il 18° posto assoluto e il 2° posto della classifica over 45.
Tutto il team ringrazia gli sponsor e i sostenitori presenti durante il fine settimana di gara e dà appuntamento per il 9 giugno sul circuito di Imola per la seconda prova del trofeo Bridgestone.
Durante le prime prove ufficiali del sabato entrambi i piloti cercano subito di spingere forte per trovare il miglior crono possibile, visto che il meteo per il pomeriggio prevede acqua. Oggi la pista è molto scivolosa e lo sarà per tutto il week end a causa della pioggia caduta negli ultimi giorni.
Pazzini cerca di spingere subito la sua Yamaha R6 al limite, in quanto il set up della moto era stato provato in precedenza sul circuito romagnolo durante una sessione di prove libere. Nonostante l’interruzione del turno di prove per una bandiera rossa, Pazzini riesce a non perdere la concentrazione e riesce ad ottenere il 23° tempo. Da notare come il lavoro svolto durante l’inverno sulla moto si è rivelato buono in quanto la sua R6 ottiene il 10° posto nella classifica delle velocità massime.
Anche Flammini affronta il primo turno a testa alta, consapevole che il set up della sua Ducati 1198 non è ancora perfetto. Infatti all’inizio del turno il pilota riminese non riesce ad essere incisivo come vorrebbe. Ma durante una sosta ai box viene fatta una modifica alle sospensioni che risulta piacere a Flammini. Ciò gli permette di avere maggior feeling sull’anteriore e di portarsi in 24° posizione sullo schieramento. Anche la moto di Flammini riesce ad ottenere un ottimo 13° posto come velocità massima.
Purtroppo nel turno di prove ufficiali del pomeriggio piove e l’asfalto è completamente bagnato. Entrambi i piloti scendono comunque in pista per provare l’assetto da bagnato in quanto c’è la possibilità che la gara di domenica si svolga nelle medesime condizioni. Per entrambi le condizioni sono difficili e le traiettorie sono lontane da quelle ideali a causa della gran quantità di acqua presente sulla pista. Al rientro al box Flammini, seppur con la moto nuova e mai provata sull’acqua, ha un feedback più positivo rispetto a quello di Pazzini, segno che bisogna lavorare ancora molto sulla Yamaha R6 durante queste condizioni critiche.
Le gare di domenica si svolgono fortunatamente sull’asciutto, anche se con un cielo grigio che ogni tanto lascia cadere qualche goccia di pioggia. Le gare del Trofeo Bridgestone, essendo le ultime della giornata in programma, si svolgono sulla distanza di 8 giri anziché 10 a causa di diverse interruzioni con bandiera rossa nelle gare precedenti.
Per Flammini c’è addirittura una doppia partenza in quanto dei piloti accusano noie alle proprie moto proprio prima dello spegnersi del semaforo rosso. Finalmente il via e Flammini parte bene, ma durante la fine del primo giro e del secondo perde due posizioni. Il pilota riminese non si perde però d’animo e comincia ad inanellare una serie di buoni giri e a trovarsi in battaglia con diversi piloti riuscendo al terzo passaggio a riprendersi una posizione. Ma sono negli gli ultimi giri che Flammini riesce ad esprimersi al meglio e abbassando il crono di un secondo riesce a guadagnare una posizione e passare sul traguardo al 24° posto.
Subito dopo parte Pazzini che con un’ottimo start riesce a guadagnare subito 5 posizioni e comincia un bellissimo duello con altri 4 piloti. Per tutta la gara il gruppo con il nostro pilota riesce a girare sui tempi delle prove, segno che tutti stanno girando al massimo. Numerosi sono i sorpassi che si succedono durante tutta la gara e durante l’ultimo giro Pazzini si prepara per la volata finale. All’ultima curva cerca di uscire il più veloce possibile sfruttando tutto il cordolo riuscendo ad affiancare il pilota che lo precedeva, ma perdendo la volata per soli 92 millesimi. Grazie all’ottima prestazione Pazzini riesce a conquistare il 18° posto assoluto e il 2° posto della classifica over 45.
Tutto il team ringrazia gli sponsor e i sostenitori presenti durante il fine settimana di gara e dà appuntamento per il 9 giugno sul circuito di Imola per la seconda prova del trofeo Bridgestone.

