Ed eccoci arrivati alla gara più importante della stagione. Infatti il pilota Gianluca Pazzini è riuscito ad iscriversi alla gara di Misano della Coppa dei due Paesi, gara che si svolge in concomitanza con l’appuntamento sammarinese del campionato mondiale Superbike. L’occasione di partecipare ad una gara di contorno del mondiale era troppo ghiotta per lasciarsela scappare. Tutto il team cerca così di preparare la R6 di Pazzini (in configurazione Stock) nel migliore dei modi per permettere al pilota di Rimini di presentarsi al meglio dal punto di vista tecnico per questo importante appuntamento. Oltre alla gara di domenica sono previsti solo 2 turni di prove ufficiali di 30 minuti, uno il venerdì pomeriggio e l’altro di sabato pomeriggio. Inoltre, sempre per regolamento, si possono usare solo 2 treni di gomme in tutto il week end di gara e solo di mescole prestabilite.
Il venerdì si cerca di studiare a tavolino un assetto adeguato al tipo di coperture imposte. Per l’occasione si è data una “rinfrescata” alla moto, installando nuovi componenti al motore e testando nuove mappature della centralina. Tra un servizio fotografico e un’intervista, arriva in fretta il momento di entrare in pista. Alle 16:45 inizia il primo turno di prove che si svolge con asfalto asciutto, anche se con un cielo coperto e che minaccia pioggia. Pazzini all’inizio fa qualche giro per rodare i nuovi componenti e giro dopo giro spinge sempre di più per cercare di ottenere più dati possibili per comparare le nuove soluzione del software della centralina. Dopo una breve sosta in pit lane per confermare le buone sensazioni che dava la moto, rientra in pista con il solo obiettivo di spingere al massimo. Riuscendo a girare con tempi buoni, alla fine del turno è 16° su 29 partenti.
Per la giornata di sabato il turno di ufficiali è previsto per le 18:45, ma le previsioni meteo sono pessime. Infatti la pioggia comincia a farsi vedere già il primo pomeriggio, dando problemi a tutte le categorie impegnate sul circuito di Misano. Al momento di entrare in pista la pioggia continua a scendere e i piloti che provano a girare sono solo in 5. Un vero peccato perchè con un solo turno di qualifiche tutti fanno fatica a trovare il migliore set up della moto.
Domenica è una bella giornata e c’è il pubblico delle grandi occasioni. La tensione tra i piloti comincia a farsi sentire già dal mattino. L’inizio gara è previsto per le 16:35, giusto prima di gara 2 della SBK. All’ingresso in pista l’entusiasmo di piloti e meccanici è alto. Avere come organizzatore dell’evento il mondiale SBK e correre con così tanto pubblico è un’emozione unica. Tutti i piloti cercano però di concentrarsi durante l’attesa sulla griglia di partenza. Al via Pazzini resta sulla parte destra della pista e nelle prime curve riesce a guadagnare qualche posizione. Nei primi giri di gara il pilota di Rimini si trova a battagliare con un gruppetto di altri piloti. Le posizioni cambiano varie volte finchè Pazzini riesce a liberarsi degli altri centauri e imporre il proprio ritmo, che riesce ad essere fino a 1 secondo più veloce di quello fatto segnare in prova. Mentre per la prima posizione c’è una bella battaglia tra il russo Leonov e l’italiano Agnelli, Pazzini si stabilizza in 14° posizione con un vantaggio di oltre 10 secondi sugli inseguitori.
Aver conquistato 2 punti nel primo campionato organizzato dai Russi rende tutto il team molto felice. Inoltre è stato fatto da tutti un ottimo lavoro per riuscire ad ottenere questo risultato. Un doveroso ringraziamento va a tutti gli sponsor che hanno permesso di partecipare a questa gara e a tutti i fan per il supporto. Un ringraziamento speciale va inoltre agli amici di MotoRN che hanno fatto il tifo per Pazzini durante tutta la gara dalla curva della Quercia.
Il venerdì si cerca di studiare a tavolino un assetto adeguato al tipo di coperture imposte. Per l’occasione si è data una “rinfrescata” alla moto, installando nuovi componenti al motore e testando nuove mappature della centralina. Tra un servizio fotografico e un’intervista, arriva in fretta il momento di entrare in pista. Alle 16:45 inizia il primo turno di prove che si svolge con asfalto asciutto, anche se con un cielo coperto e che minaccia pioggia. Pazzini all’inizio fa qualche giro per rodare i nuovi componenti e giro dopo giro spinge sempre di più per cercare di ottenere più dati possibili per comparare le nuove soluzione del software della centralina. Dopo una breve sosta in pit lane per confermare le buone sensazioni che dava la moto, rientra in pista con il solo obiettivo di spingere al massimo. Riuscendo a girare con tempi buoni, alla fine del turno è 16° su 29 partenti.
Per la giornata di sabato il turno di ufficiali è previsto per le 18:45, ma le previsioni meteo sono pessime. Infatti la pioggia comincia a farsi vedere già il primo pomeriggio, dando problemi a tutte le categorie impegnate sul circuito di Misano. Al momento di entrare in pista la pioggia continua a scendere e i piloti che provano a girare sono solo in 5. Un vero peccato perchè con un solo turno di qualifiche tutti fanno fatica a trovare il migliore set up della moto.
Domenica è una bella giornata e c’è il pubblico delle grandi occasioni. La tensione tra i piloti comincia a farsi sentire già dal mattino. L’inizio gara è previsto per le 16:35, giusto prima di gara 2 della SBK. All’ingresso in pista l’entusiasmo di piloti e meccanici è alto. Avere come organizzatore dell’evento il mondiale SBK e correre con così tanto pubblico è un’emozione unica. Tutti i piloti cercano però di concentrarsi durante l’attesa sulla griglia di partenza. Al via Pazzini resta sulla parte destra della pista e nelle prime curve riesce a guadagnare qualche posizione. Nei primi giri di gara il pilota di Rimini si trova a battagliare con un gruppetto di altri piloti. Le posizioni cambiano varie volte finchè Pazzini riesce a liberarsi degli altri centauri e imporre il proprio ritmo, che riesce ad essere fino a 1 secondo più veloce di quello fatto segnare in prova. Mentre per la prima posizione c’è una bella battaglia tra il russo Leonov e l’italiano Agnelli, Pazzini si stabilizza in 14° posizione con un vantaggio di oltre 10 secondi sugli inseguitori.
Aver conquistato 2 punti nel primo campionato organizzato dai Russi rende tutto il team molto felice. Inoltre è stato fatto da tutti un ottimo lavoro per riuscire ad ottenere questo risultato. Un doveroso ringraziamento va a tutti gli sponsor che hanno permesso di partecipare a questa gara e a tutti i fan per il supporto. Un ringraziamento speciale va inoltre agli amici di MotoRN che hanno fatto il tifo per Pazzini durante tutta la gara dalla curva della Quercia.




