Prima gara dell'anno per il Trofeo Bridgestone e prima gara dell'anno anche per il nostro pilota di Rimini Gianluca Pazzini. È il Misano World Circuit ad ospitare questo tanto atteso evento di inizio di stagione.
Nelle prove ufficiali di sabato Pazzini ha potuto mettere a frutto tutti i dati ottenuti nei test invernali sul circuito romagnolo facendo segnare subito dei buoni riscontri cronometrici. A causa però di un consumo anomalo delle gomme durante il primo turno di prove cronometrate, dopo un breve briefing con i tecnici delle sospensioni della Mupo si è deciso di effettuare una modifica sul set up dell'ammortizzatore posteriore. Questa modifica ha inciso lievemente sul grip della gomma posteriore, ma ne ha beneficiato il lavoro complessivo di entrambe le gomme e quindi anche la guida di Pazzini che gli ha permesso di qualificarsi 16°, nonostante alcuni piloti lo abbiano ostacolato durante il suo giro migliore.
Nella gara di domenica il meteo ha voluto creare qualche pensiero in più a tutti i team facendo arrivare qualche nuvola grigia poco prima della gara. Tutti hanno preparato quindi anche le gomme da pioggia nell’eventualità di un cambio del meteo all’ultimo momento. Al via sono tutti pronti, ma dopo pochi metri dallo spegnersi del semaforo rosso succede subito un incidente. Tre i piloti coinvolti, tra cui il nostro Pazzini e Cassani (di Imola). Cassani e Pazzini vengono immediatamente soccorsi dall’equipe medica del circuito e trasportati al medical center. Le condizioni del pilota imolese apparivano subito gravissime e i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Pazzini veniva trasportato in elicottero all’ospedale di Cesena dove dopo i primi accertamenti gli veniva diagnosticata la frattura di 9 costa con un lieve versamento polmonare e la frattura scomposta della clavicola destra.
Per il nostro pilota si aspetta una lunga riabilitazione, ma certi che tornerà quello di prima.
Tutto il team si unisce nel profondo cordoglio che ha visto colpire la famiglia Cassani in questa triste giornata di motociclismo.
Nelle prove ufficiali di sabato Pazzini ha potuto mettere a frutto tutti i dati ottenuti nei test invernali sul circuito romagnolo facendo segnare subito dei buoni riscontri cronometrici. A causa però di un consumo anomalo delle gomme durante il primo turno di prove cronometrate, dopo un breve briefing con i tecnici delle sospensioni della Mupo si è deciso di effettuare una modifica sul set up dell'ammortizzatore posteriore. Questa modifica ha inciso lievemente sul grip della gomma posteriore, ma ne ha beneficiato il lavoro complessivo di entrambe le gomme e quindi anche la guida di Pazzini che gli ha permesso di qualificarsi 16°, nonostante alcuni piloti lo abbiano ostacolato durante il suo giro migliore.
Nella gara di domenica il meteo ha voluto creare qualche pensiero in più a tutti i team facendo arrivare qualche nuvola grigia poco prima della gara. Tutti hanno preparato quindi anche le gomme da pioggia nell’eventualità di un cambio del meteo all’ultimo momento. Al via sono tutti pronti, ma dopo pochi metri dallo spegnersi del semaforo rosso succede subito un incidente. Tre i piloti coinvolti, tra cui il nostro Pazzini e Cassani (di Imola). Cassani e Pazzini vengono immediatamente soccorsi dall’equipe medica del circuito e trasportati al medical center. Le condizioni del pilota imolese apparivano subito gravissime e i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Pazzini veniva trasportato in elicottero all’ospedale di Cesena dove dopo i primi accertamenti gli veniva diagnosticata la frattura di 9 costa con un lieve versamento polmonare e la frattura scomposta della clavicola destra.
Per il nostro pilota si aspetta una lunga riabilitazione, ma certi che tornerà quello di prima.
Tutto il team si unisce nel profondo cordoglio che ha visto colpire la famiglia Cassani in questa triste giornata di motociclismo.
