E’ l’autodromo di Imola ad ospitare il nuovo appuntamento del Trofeo Bridgestone 2012. E’ un autodromo molto spettacolare, uno dei più belli al mondo ma anche uno dei più selettivi. Prima di questa gara il team ha perciò effettuato 2 giornate di prove libere per permettere ai piloti Pazzini e Flammini di preparare al meglio le proprie moto.
Durante tutto il week-end, oltre ai molti trofei presenti in questo appuntamento, a farla da padrone è stato il caldo che soprattutto nelle ore pomeridiane ha messo a dura prova mezzi e piloti. Durante il pomeriggio del venerdì però un forte acquazzone si è abbattuto sul circuito e per una mezzora scende una forte acqua che costringe tutti i piloti a stare fermi. L’elevata umidità della notte è andata poi a rallentare la pista nei primi due turni del sabato, proprio quelli affrontati dai nostri piloti di Rimini. Partiti entrambi con gli assetti provati nell’ultimo test, sia Pazzini che Flammini hanno potuto subito cercare di spingere forte, fermandosi solo per delle piccole modifiche al set-up delle loro moto. Viste le condizioni non perfette della pista si è deciso di provare durante il turno una simulazione di gara, in quanto le condizioni ambientali e l’orario di partenza saranno le stesse nella gara di domenica. Nel secondo turno di prove ufficiali del pomeriggio entrambi i piloti sono entrati in pista per cercare la prestazione pura, riuscendo a migliorare costantemente i propri cronologici fino ad ottenere la 33° posizione per Flammini nella classe 1.000 e la 27° posizione per Pazzini nella classe 600.
Con una temperatura di 26° alle 9:30 parte la gara della classe 600 del Trofeo Bridgestone. Allo start Pazzini ha un’ottimo spunto che gli permette di mantenere la posizione iniziale. Dopo poche curve recupera subito 3 posizioni riuscendo ad accodarsi ad un gruppetto di piloti che gli permettono di tenere un ritmo migliore di quello delle prove ufficiali. A metà gara Pazzini ha recuperato altre 2 posizioni e in vista degli ultimi giri inizia a studiare gli avversari, cercando il sorpasso nei pochi punti che mette a disposizione il circuito di Imola. A tre giri dalla fine Pazzini mette una marcia in più, cala di un altro secondo il suo crono e all’ultimo giro riesce a superare un altro avversario passando sotto la bandiera a scacchi in 21° posizione.
Senza avere il tempo di gioire per il buon risultato di Pazzini, tutto il team si porta nuovamente sulla griglia di partenza per la gara della classe 1.000 con Flammini. Al via il pilota di Rimini parte prudente, cercando di evitare di urtare alcuni piloti troppo irruenti. Cercando di non fare errori comincia così un’ottima progressione, che giro dopo giro porta il pilota di Rimini a recuperare posizioni e a migliorare il proprio crono. Dopo qualche giro riesce ad agganciarsi ad un gruppetto di piloti con i quali accende una splendida bagarre e al 7° passaggio recupera altre 2 posizioni portandosi vicino alla testa del gruppetto. Flammini rompe poi gli indugi riuscendo a passare in testa al gruppetto e portandosi in 26° posizione realizzando un crono personale più veloce di oltre 2 secondi che in prova.
Tutto il team termina il week-end stanco ma felice dei risultati raggiunti e da appuntamento alla prossima prova del Trofeo Bridgestone sullo splendido circuito del Mugello il 30 settembre.
Durante tutto il week-end, oltre ai molti trofei presenti in questo appuntamento, a farla da padrone è stato il caldo che soprattutto nelle ore pomeridiane ha messo a dura prova mezzi e piloti. Durante il pomeriggio del venerdì però un forte acquazzone si è abbattuto sul circuito e per una mezzora scende una forte acqua che costringe tutti i piloti a stare fermi. L’elevata umidità della notte è andata poi a rallentare la pista nei primi due turni del sabato, proprio quelli affrontati dai nostri piloti di Rimini. Partiti entrambi con gli assetti provati nell’ultimo test, sia Pazzini che Flammini hanno potuto subito cercare di spingere forte, fermandosi solo per delle piccole modifiche al set-up delle loro moto. Viste le condizioni non perfette della pista si è deciso di provare durante il turno una simulazione di gara, in quanto le condizioni ambientali e l’orario di partenza saranno le stesse nella gara di domenica. Nel secondo turno di prove ufficiali del pomeriggio entrambi i piloti sono entrati in pista per cercare la prestazione pura, riuscendo a migliorare costantemente i propri cronologici fino ad ottenere la 33° posizione per Flammini nella classe 1.000 e la 27° posizione per Pazzini nella classe 600.
Con una temperatura di 26° alle 9:30 parte la gara della classe 600 del Trofeo Bridgestone. Allo start Pazzini ha un’ottimo spunto che gli permette di mantenere la posizione iniziale. Dopo poche curve recupera subito 3 posizioni riuscendo ad accodarsi ad un gruppetto di piloti che gli permettono di tenere un ritmo migliore di quello delle prove ufficiali. A metà gara Pazzini ha recuperato altre 2 posizioni e in vista degli ultimi giri inizia a studiare gli avversari, cercando il sorpasso nei pochi punti che mette a disposizione il circuito di Imola. A tre giri dalla fine Pazzini mette una marcia in più, cala di un altro secondo il suo crono e all’ultimo giro riesce a superare un altro avversario passando sotto la bandiera a scacchi in 21° posizione.
Senza avere il tempo di gioire per il buon risultato di Pazzini, tutto il team si porta nuovamente sulla griglia di partenza per la gara della classe 1.000 con Flammini. Al via il pilota di Rimini parte prudente, cercando di evitare di urtare alcuni piloti troppo irruenti. Cercando di non fare errori comincia così un’ottima progressione, che giro dopo giro porta il pilota di Rimini a recuperare posizioni e a migliorare il proprio crono. Dopo qualche giro riesce ad agganciarsi ad un gruppetto di piloti con i quali accende una splendida bagarre e al 7° passaggio recupera altre 2 posizioni portandosi vicino alla testa del gruppetto. Flammini rompe poi gli indugi riuscendo a passare in testa al gruppetto e portandosi in 26° posizione realizzando un crono personale più veloce di oltre 2 secondi che in prova.
Tutto il team termina il week-end stanco ma felice dei risultati raggiunti e da appuntamento alla prossima prova del Trofeo Bridgestone sullo splendido circuito del Mugello il 30 settembre.