Per il primo turno delle 9.20 la pista si è asciugata quel tanto da poter permettere a Pazzini di entrare con le gomme da asciutto. Al turno si erano iscritti solo due piloti, uno dei quali era il nostro pilota di Rimini: cosa più unica che rara. Per più di metà turno ha girato da solo, con le attenzioni degli spettatori tutte per lui, ed è stato utilissimo per riuscire ad imparare subito la pista e capire di conseguenza dove intervenire sulla moto. Nel due turni successivi, dedicati ai piloti licenziati, Pazzini ha potuto continuare a conoscere la pista e di conseguenza i tempi si sono costantemente abbassati. Grazie al un buon set-up di base trovato dal team per questa moto, gli interventi sulla ciclistica sono stati pochi. Infatti, anche nell’ultimo turno della giornata, il pilota di Rimini riusciva ad ottenere buoni tempi anche in presenza di traffico costituito in prevalenza da amatori.
Sicuramente sarà necessario effettuare un’altra prova su questo circuito, ma il lavoro svolto ha comunque soddisfatto il team.